HABENARIA MEDUSA (scheda di coltivazione)

di Marco Malacarne.

Habenaria medusa © Marco Malacarne.

Generalità

Il genere Habenaria comprende numerose specie presenti in tutti i continenti a parte l’Antartide, una specie (Habenaria tridactylites) è endemica delle Canarie ed è l’unica specie europea del genere. Si tratta di orchidee terricole di medie dimensioni con un bulbo sotterraneo di forma generalmente ovoidale dalla cui sommità si origina la rosetta fogliare e lo stelo fiorale. Il bulbo che ha originato la pianta muore alla fine della stagione vegetativa e, all’apice di alcune radici si formano i tuberi che garantiscono la sopravvivenza della pianta. I fiori sono generalmente verdi o bianchi, in alcuni casi invece sono di colori più sgargianti come il rosso, l’arancione e il giallo. I sepali laterali sono piccoli, di colore verde e solitamente retroflessi; il sepalo superiore è concavo e, insieme ai petali, forma un casco all’interno del quale si trovano i pollini e la cavità stigmatica. Il labello del fiore invece presenta forme molto diverse da specie a specie e, come nel caso di Habenaria medusa, anche molto elabrorate. Leggi tutto “HABENARIA MEDUSA (scheda di coltivazione)”

CATASETUM TENEBROSUM (scheda di coltivazione)

di Marco Malacarne.

Uno stupendo ramo floreale di Catasetum tenebrosum © Marco Malacarne.

Il genere Catasetum comprende circa 100 specie originarie dell’America centrale e meridionale

Si tratta di piante epifite a foglie caduche. Sono specie che amano una forte luce e anche una notevole umidità, nelle zone più umide crescono anche sui pali della luce di legno. Un’altra caratteristica di questo genere, comunque anche ad esempio alle Ansellia, è la capacità di formare un “nido” di radici ascendenti in cui vengono catturati i residui vegetali che decomponendosi forniranno ulteriore nutrimento alla pianta.

Si tratta di specie simpodiali con grossi pseudobulbi dai quali si dipartono 8-10 foglie verdi scuro e lunghe anche più di 30 cm. Leggi tutto “CATASETUM TENEBROSUM (scheda di coltivazione)”

CYCNOCHES PERUVIANUM

Fiori maschili di Cycnoches peruvianum

Questa Catasetinae è endemica dell’Ecuador (dove l’ho acquistata grazie ad un rivenditore internazionale) e del Perù. In questi Stati ha il suo habitat naturale, come epifita di piccole dimensioni, nelle foreste montane umide a clima prevalentemente caldo per tutto l’anno. Si trova ad altitudini comprese tra i 450 m. e mai superiori ai 1000 metri.

Fa parte di quelle Catasetinae che hanno pseudobulbi allungati che, in dormienza, non sono particolarmente gradevoli da vedere.

La sua caratteristica è quella  di generare, di solito, prima alcuni fiori femminili e poi molti fiori maschili dall’inflorescenza che spunta dall’apice dei nuovi pseudobulbi, generalmente prima di entrare in dormienza. Leggi tutto “CYCNOCHES PERUVIANUM”

DENDROBIUM LODDIGESII

La bellezza dei fiori del Dendrobium loddigesii

Il Dendrobium loddigesii è forse la specie di questo genere tra le più conosciute (dopo il Nobile ovviamente!), pianta che si trova in quasi tutti i Paesi del sud est Asiatico tra cui il Vietnam, la Cina, il Laos e Hong Kong dove cresce sia come epifita che litofita o terrestre.

Il suo habitat naturale sono le fresche foreste umide, ad altitudini da 1000 a 1500 metri dove, quando è terrestre, vive ovunque vi siano abbondanti strati di materia organica in decomposizione tipo muschio, corteccia, foglie o altro. Leggi tutto “DENDROBIUM LODDIGESII”

COELOGYNE LAWRENCEANA

Coelogyne lawrenceana.

Una Coelogyne con fiori molto grandi e di colore diverso dal classico “bianco” delle Coelogine da serra fredda, quali la C. cristata o la C. mooreana. .

Come avrete notato, i due generi predominanti su questo blog, sono le Catasetinae (il primo amore non si scorda mai! 🙂 ) e ora le Coelogyne, generi a cui mi dedico con passione sia nel loro studio che alla loro ricerca e coltivazione.

Mentre per le Catasetinae il mercato e la coltivazione sono sempre più in aumento (forse grazie e per merito del grande Fred Clarke e, mi piace pensare, alle numerose schede che trovate su questo blog e alla passione che ci metto nel realizzarle), la coltivazione delle Coelogyne è molto trascurata. Leggi tutto “COELOGYNE LAWRENCEANA”

COELOGYNE MAYERIANA

Coelogyne mayeriana.

Le fioriture delle Coelogyne aumentano… continuiamo così la descrizione di questo stupendo genere!

Vista da Daniele e definita “inquietante” 🙂 

Questa Coelogyne sicuramente colpisce,  il color verde smeraldo dei suoi fiori e la forma particolare del labello molto increspato e con delle escrescenze bianche,  catturano l’attenzione.

Una piacevole scoperta, arrivata dall’Ecuador, vista crescere vegetativamente nel mio orchidario sino alla completa maturazione dei getti floreali e alla formazione di nuovi pseudobulbi, segno che il suo nuovo “habitat” gli è piaciuto e lo ha trovato confortevole!

Generalità. Leggi tutto “COELOGYNE MAYERIANA”

COELOGYNE TRIPLICATULA

Coelogyne triplicatula

Una Coelogyne poco considerata, sia per i blandi colori che per le dimensioni dei fiori.

E’ una pianta che spesso viene confusa con la Coelogyne ovalis (con la quale condivide il metodo di coltivazione) o la C. fuliginosa ma che assomiglia molto anche alla C. fimbriata.

Questa Coelogyne l’ho comunque in collezione, in quanto di modeste dimensioni rispetto a molte altre e perché considerata da serra fredda. Non sono delle valide motivazioni per l’acquisto ma i soggetti che poco sono pubblicizzati suscitano in me del fascino. E d’altronde come diceva Jim Morrison “ho bisogno di distinguermi dalla massa. Non mi sento al mio posto in mezzo alla maggioranza” 🙂

Leggi tutto “COELOGYNE TRIPLICATULA”

DENDROBIUM AMETHYSTOGLOSSUM

Dendrobium amethystoglossum. I fiori.

Dire Dendrobium, come dire Coelogyne o Catasetinae, è un termine molto generico…. si indica un genere, che può essere, come soprattutto nei primi in due casi, molto vasto e comprendere numerosissime specie. Sono insomma  orchidee che appartengono ad un “gruppo”, ad una vasta famiglia ma che possono avere condizioni di coltivazione molto diverse tra loro. Quante volte ho sentito dire che entrambi questi gruppi si coltivano allo stesso modo. Eppure ci sono specie da serra fredda, intermedia e calda in entrambi i gruppi.

L’ amethystoglossum è un Dendrobium dove la differente coltivazione estate/inverno è sicuramente meno marcata di quella dell’Australiano Dendrobium kingianum o del più conosciuto Dendrobium nobile compresi tutti i suoi ibridi.

Un Dendrobium affascinante, considerato da serra intermedia ma che ho coltivato al limite della serra fredda e vi spiegherò il perché! Leggi tutto “DENDROBIUM AMETHYSTOGLOSSUM”

COELOGYNE VISCOSA O GRAMINIFOLIA

Che botanici e tassonomi facciano molta confusione l’ho già scritto nell’articolo “La forma e la sostanza”. Nessuno me ne voglia! 🙂

Coelogyne graminifolia o viscosa. Fiori.

Ho acquistato come una Coelogyne graminifolia la pianta in foto a lato e che di seguito descriverò in questo articolo. Quindi, come di consueto, mi sono messo alla ricerca di informazioni al fine di convalidare le mie impressioni e il mio modo di coltivarla.

Ora, molti siti, compreso Orchidspecies.com”, sito in continuo aggiornamento che comprende, tra l’altro, tutte le note sulla nomenclatura IOSPE, tiene ben distinta questa specie dalla C. Viscosa, attribuendo loro habitat naturali simili ma diversi, soprattutto per altitudine di ritrovamento e attribuendo loro anche diverse ambientazioni climatiche.

Descrivendo la Coelogyne graminifolia, la cui etimologia della parola significa letteralmente “foglia d’erba” – in quanto le sue foglie sono “simile all’erba” – si legge:

Some authors conclude that this species is a synonym of Coelogyne viscosa. I will leave them separate until I can determine the veracity of this” che tradotto vuol dire, “Alcuni autori concludono che questa specie (la C. Graminifolia ndr.) sia sinonimo di Coelogyne viscosa . Le lascerò separate fino a quando di questo non potrò determinare la veridicità”.

Ricordiamo che in tassonomia per sinonimo si intende ognuno dei più nomi scientifici della stessa specie, usati per indicare il medesimo ordinamento .

Attualmente la “World Checklist of Selected Plant Families” indica quale nome “ufficiale o “accettato” la Coelogyne viscosa e indica quale sinonimo per l’appunto la Coelogyne graminifolia.

Fatta questa lunga ma importante premessa, procedo a descrivere come personalmente la coltivo e come sono riuscito a portarla a fioritura. Leggi tutto “COELOGYNE VISCOSA O GRAMINIFOLIA”

COELOGYNE SPECIOSA

Non solo Catasetinae … e a breve con le Coelogyne si contenderanno il primato… se non “praticamente” in serra quantomeno “numericamente” sul blog!

Coelogyne speciosa

I fiori delle Coelogyne non sono colorati come quelli delle Catasetinae, ma è sbagliato sostenere che sono per lo più solo fiori bianchi (ci sono anche verdi, marroni e alcune altre varianti cromatiche quali il color salmone, il rosa, il  giallo e l’arancio o il color ramato). Tutti i loro fiori hanno però in comune un’eleganza sofisticata, una raffinatezza quasi nobiliare, indipendentemente dal colore medesimo.

Da un rivenditore Cinese (dalla Cina con furore !)  sono in arrivo quindi C. assamica, C. barbata, C. calcicola, C. corymbosa, C. leucantha, C. nitida fragrant, C. pandurata, C. prolifera, C. sanderae,  C. tsii, C. virescens e la Coelogyne weixiense var. Creamy e Yellow.

Da un rivenditore Ecuadoriano Coelogyne mayeriana, C. ovalis e C. triplicatula .

Insomma, dopo qualche esperienza di coltivazione i soggetti per 16 futuri articoli non mancheranno di sicuro!

Parliamo oggi di una Coelogyne molto semplice ma, allo stesso tempo molto diversa dalle “fredde” C. Cristata e C. Tomentosa o Massangeana o dalla più “temperata” C. Mooreana. Parliamo della Coelogyne speciosa. Leggi tutto “COELOGYNE SPECIOSA”

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