Parafrasando una frase dell’autore del “Piccolo Principe” posso dire che “È il tempo che hai perduto per la tua orchidea che ha reso la tua orchidea così importante”, e proseguendo con la riformulazione di un’altrettanto celebre frase “Sei qui solo per una breve visita. Non fare in fretta, non preoccuparti. E assicurati di annusare, osservare i fiori, comprendere la tua pianta, condividendo le tue sensazioni, le tue impressioni, le tue osservazioni mediante i commenti sulle pagine di questo blog”.
E per concludere, rafforzo questo mio invito con una libera interpretazione di una frase di Charles Bukowski .
“Esprimete e descrivete ciò che sentite, ciò che vedete, le sensazioni che le vostre orchidee vi trasmettono e vi insegnano, non abbiate paura delle conseguenze, perché il tempo non fa i conti con nessuno. Amate, odiate, descrivete e raccontate, buttatevi a capofitto in ogni cosa che vi dia emozioni forti. Confidateci i vostri timori e le vostre incertezze. Le orchidee sono lo spettacolo più bello del mondo. E non si paga il biglietto.”
Ecco, in queste poche righe vi è tutta l’essenza di queste pagine di diario, scritto sino a Natale dello scorso anno con Simone, dei miei racconti e delle mie esperienze descritte in questo ultimo anno, dove abbiamo tutti subito delle forti limitazioni per il Covid 19, vi è tutta la filosofia di questo sito, la volontà di trasmettere ma anche di ricevere, nella speranza di avere ancora a lungo la forza e la capacità di tenerlo aggiornato con voi e per voi, da solo o in compagnia, pandemia o meno, conscio che lo faccio prima di tutto per me, ma nella speranza serva anche a voi!
Buone feste e buon anno nuovo.
Con un solo, vero, sentito augurio… che sia migliore di questo!
Gioachino.
Ciao Gioachino,
sono consapevole che tenere, gestire un blog è molto impegnativo. Ma ti posso assicurare che è solo grazie ai consigli tuoi e di Simone, alle vostre esperienze e al vostro incoraggiamento che molti inesperti e, diciamo pure molti incapaci come me, sono riusciti a far sopravvivere e veder rifiorire le proprie orchidee. Un blog più professionale e chiaro non l’ho trovato. Mi auguro che continuerete, almeno fino a divulgare quante più informazioni possibili sulla cura di queste meravigliose piante e, semmai anche solo a rispondere a noi profani. A me è servito molto e ancora mi servirà perché i boccioli della phalenophsis non sono ancora formati e mi avete detto che il bello verrà dopo😁 e il mio cymbidium è ancora fuori al freddo con i boccioli chiusi e non so quando potrò portarlo in casa 🥶
Vi auguro con affetto e gratitudine un Buon Natale e un bellissimo Anno Nuovo, che sia davvero migliore di questo!
Daniela
Grazie per le tue parole Daniela.
Sono uno sprono ad andare avanti.
Per la tua phal ricorda anche di fertilizzare, per il cymbidium lo potrai portare in casa a fioritura avvenuta … questo è il periodo peggiore per i cymbidium all’esterno, ghiacciate probabili sono altrettanto pericolose del caldo… vale tutto quanto già consigliato.
Questi due dei miei : il bianco foto di ieri, il rosso foto di pochi minuti fa… ma sono in serra e quindi è tutto un altro discorso.
A presto!
Caspita che belli! Ma con la frase “potrai portare il cymbidium in casa a fioritura avvenuta” intendi che devo aspettare che i fiori siano aperti o che siano sfioriti?! No perché per ora son fermi (almeno così mi pare guardando la pianta attraverso il tessuto “non tessuto” che le ho messo per ripararla dalle temperature notturne troppo rigide). Non la sto più bagnando e quindi nemmeno concimando da quando ci siamo scritti l’ultima volta. Invece la Phal si, regolarmente ogni 3 bagnature e sui 2 rami spuntati sul ramo della precedente fioritura si sono già formati i bocciolini belli tondi, mentre il ramo nuovo sta ancora crescendo in altezza. Sicuramente questo commento non è adatto in questa conversazione, per cui spostalo dove pensi sia più indicato…io non saprei😉😁 A presto
Daniela
Intendo quando i fiori siano aperti.
In quel caso portandoli all’interno la fioritura ti durerà esattamente meno della metà del tempo in quanto il caldo è micidiale. Quello bianco è fiorito da inizio novembre e ancora non presenta cenni di cedimento. Temperatura notturna 7° poi la stufa si accende e arriva a 10° per poi spegnersi. Diurna quella che il sole da attraverso i vetri con una porta aperta (circa 15°).
Quando sei a casa di giorno fagli prendere luce, il tessuto non tessuto di solito oscura. Controlla che il substrato non sia troppo secco e che gli pseudobulbi non raggrinziscano troppo.
Nelle giornate di sole, circa una volta ogni 15 giorni io una tazzina d’acqua la concedo, ma in serra di giorno ho 15°. Devi insomma osservare la pianta e tenere d’occhio le minime.
Ciao!
Buongiorno Gioachino,
ho scoperto la pianta come mi hai consigliato, ecco le foto di come sta:
https://postimg.cc/gallery/CxCsGwK (spero che riesci ad aprire il link perché non mi fa incollare il link copiato e l’ho dovuto riscrivere🤞)
I boccioli sono più grossi e scuri, tranne il ramo che è spuntato per ultimo a fine autunno che è verde chiaro. Ho trovato delle foglie marroncine che si sono staccate facilmente e un po’di cocciniglia (credo). I bulbi non mi sembrano raggrinziti anche se il substrato mi pare parecchio asciutto. Ora ci sono 10 gradi e sta uscendo un po’ di sole al posto della nebbia. Se nei prossimi giorni le temperature si alzeranno come dicono, gli darò una tazzina di acqua e un po’di concime 20-20-20. Vorrei riuscire a godermi la fioritura così lunga come i tuoi, quindi piuttosto la lascerò fuori. Certo che tu hai fatto proprio una gran bella cosa con stufetta, umidificatori, ventole per tutte le tue varie orchidee. Io ne ho solo 2, con esigenze opposte e un appartamento piccolo…spero di trovare il modo di curare entrambe senza farle troppo soffrire.
Buona giornata e grazie come sempre
Daniela
Ps: Ho pensato di spostarla nell’altro balcone dove batterà il sole per parecchie ore e dove ora ci sono 14 gradi, mantenendo lo stesso orientamento. Spero di aver fatto bene…
Ciao
P.s. ora provo a caricare le foto della mia Phal sulla relativa conversazione 😉
Ciao. Unificati i due commenti.
Se è cocciniglia tratta la mattina ma senza che la pianta venga colpita dai raggi solari.
Il link basta evidenziarlo e copiarlo durante la stesura del commento.
Bella pianta, da bere ok, ma assolutamente vietata la fertilizzazione in questo periodo se non vuoi bruciare le radici. Si fertilizza dalla primavera all’autunno dopo aver bagnato tutto il substrato.
Ciao
Buongiorno Gioachino,
se non ci fossi tu! Vedi quanto sei prezioso: avrei bruciato le radici concimandola!!
La pianta l’ho sistemata dentro un vaso un po’ più largo per darle stabilità perché tende a cadere in avanti e poi ho riempito lo spazio con i pezzettini di polistirolo da imballaggio così è sollevata dal suolo e isolata dal freddo sulle pareti del vaso. Questa notte alle 2.30 eravamo a 5 gradi, ma su quel balcone erano 6. Purtroppo non hanno ancora fatto i lavori della facciata, quindi la prossima settimana dovrò spostarla nuovamente, ma per ora sta lì, al sole caldo a prendere luce. Per la cocciniglia penso che sia quella ma quando tolgo quei cerchietti bianchi sembrano come vuoti, svolazzano a terra come fossero polvere e se li schiaccio non succede nulla. Vedrò in primavera di trovare dei prodotti validi.
Per il link, faccio come hai detto tu ma da cellulare, per incollarlo devo tenere premuto sullo schermo e mi esce la notifica di non copiare i contenuti..Ma non è un problema, lo scrivo per intero, sempre che il T9 non mi corregga, come ha fatto sul commento che ho messo nelle Phal 😉
Ti ringrazio per i tuoi consigli e voglio augurare a te e ai tuoi cari e anche a Simone un buon anno, che sia davvero migliore in ogni cosa e che porti a tutti noi tanta serenità e tanta meraviglia con le fioriture delle nostre amate piante. Buon Anno 🥂
Daniela