CONOSCERE L’HABITAT NATURALE (E IL PROPRIO) PER COLTIVARE LE CATASETINAE.

Di Catasetinae oramai ne sono passate tante in appartamento ma soprattutto nella mia serra e nel mio orchidario.

L’habitat delle Catasetinae e le zone climatiche.

Com’è mia consuetudine ripetere, per aver successo nella coltivazione di questo genere si deve partire da due ben distinte conoscenze: “la conoscenza del proprio ambiente di coltivazione e la conoscenza dell’ habitat naturale delle Catasetinae”. Entrambe queste conoscenze sono fondamentali!

In quest’articolo parleremo soprattutto della conoscenza dell’habitat naturale delle Catasetinae (con particolare riferimento alla specie maggiormente diffusa e coltivata, e cioè ai Catasetum) in quanto sono ancora in atto alcuni lavori e studi per ricreare l’ambiente giusto nella mia serra (in primis ombreggiamento e umidificazione), mentre oramai in orchidario è stata raggiunta quasi la perfezione. E modestia a parte, parafrasando il grande Muhammad Ali :“Non credo di essere bravo. Ma che valore ha la mia umile opinione contro quella che invece dimostra la realtà?”

Ma, come in precedenza promesso, della serra ne parleremo prossimamente. Leggi tutto “CONOSCERE L’HABITAT NATURALE (E IL PROPRIO) PER COLTIVARE LE CATASETINAE.”

COME INDURRE LE CATASETINAE ALLA DORMIENZA

Molti di voi ci scrivono chiedendoci spiegazioni in merito all’approssimarsi o meno della dormienza nelle Catasetinae o per lo più preoccupati in quanto non ne vedono – in questo mese – alcun segno. Concentro quindi qui alcune riflessioni liberamente tratte da un articolo di Fred Clarke oltre che dalla mia personale esperienza.

Catasetum -3 getti floreali- novembre 2023. Da sx a dx : Ctsm osculatum, Ctsm macrocarpum, Ctsm multifidum

L’autunno è una seconda primavera dove ogni foglia è un fiore. (Albert Camus)

e questa – aggiungo io – è la stagione dove nascono e si sviluppano la maggior parte degli steli floreali delle  Catasetinae ! La maggior parte dei Catasetum dovrebbero essere già completamente maturati e per lo più fioriti, i Cycnoches dovrebbero finire la loro fioritura, le Mormodes dovrebbero fiorire presto e le Clowesie dovrebbero iniziare a breve. Il verde degli pseudobulbi ben presto lascerà il posto al colore grigio dellì inverno e della dormienza!

Partiamo da qui. Siamo a fine autunno… e il clima delle Regioni Italiane è molto diverso.

Angelica, che vive in Calabria, ha ancore massime attorno ai 25° e minime sui 15°, io che abito in Trentino ho minime che in questi giorni si avvicinano allo 0 termico e massime difficilmente sopra i 12°. Se vogliamo analizzare gli aspetti positivi, nelle regioni del Nord Italia, grazie al freddo, difficilmente gli acari in questo periodo si fanno vedere ! 🙂 Leggi tutto “COME INDURRE LE CATASETINAE ALLA DORMIENZA”

CATASETUM LANCIFERUM

Catasetum Lanciferum

Endemico delle foresta monsoniche del Perù e del Brasile sudorientale, dove cresce quale orchidea epifita ad altitudini comprese tra i 500 e i 1000 metri.

Questo Catasetum è perciò tipico delle zone soggette ai due monsoni a clima perlopiù caldo, e le stesse condizioni climatiche vanno ricreate per poterla far crescere al meglio nelle nostre regioni. Non nego che, data la zona dove abito, generalmente le mie temperature si accostano più a temperature idonee alle zone intermedie (anche in serra), ma questa specie ha dimostrato di sapersi adattare.

E’ una pianta di medie dimensioni, anche se il getto floreale può superare i 35 cm, con circa 20 fiori (se di sesso maschile) per stelo, di un colore verde giallo maculato e alle volte la si può trovare in commercio anche di colore più scuro, tendente al marrone.  L’inflorescenza femminile, come per altre Catasetinae invece, porta da uno a tre fiori. Leggi tutto “CATASETUM LANCIFERUM”

CATASETUM ORCHIDGLADE

Fiore Catasetum Orchidglade

Riprendiamo oggi la scrittura di altri articoli, interrotta come lo scorso anno, durante l’estate a causa di forza maggiore.

Parliamo del Catasetum Orchidglade, un ibrido primario, anche se di solito questa terminologia la si usa perlopiù per identificare il prodotto dell’incrocio tra due piante di genere diverso o, come in questo caso, di specie diverse. Leggi tutto “CATASETUM ORCHIDGLADE”

CATASETINAE… QUELLO CHE IL WEB NON DICE.

Di seguito alcune considerazioni e consigli sulla coltivazione delle Catasetinae.

Questo articolo è consigliato a chi ha già un minimo di esperienza con queste piante, in quanto una rigida applicazione di quanto suggerito potrebbe portare a risultati infausti.

Ramo floreale di Fredclarkeara After Dark.

Molti appassionati rinunciano alla coltivazione delle Catasetinae principalmente per i seguenti motivi:

  1. alle nostre latitudini le tenere, grandi e carnose foglie  possono essere attaccate, soprattutto se il clima non è umido (dove per clima poco umido intendo un’umidità ambientale al di sotto del 50%), da molti parassiti quali la cocciniglia, afidi, acari etc.
  2. Le Catasetinae se ben coltivate, possono diventare enormi e poco ideali ad una coltivazione casalinga
  3. In dormienza sono completamente spoglie e poco piacevoli da vedere
  4. Se non si riesce a portarle a maturazione nella parte finale della loro stagionalità vegetativa, non si vedranno i fiori, quindi si deve allungare il periodo vegetativo sfasando così la pianta o, per i più coraggiosi, dovendo forzare la pianta alla stessa dormienza.

Leggi tutto “CATASETINAE… QUELLO CHE IL WEB NON DICE.”

CATASETUM TENEBROSUM (scheda di coltivazione)

di Marco Malacarne.

Uno stupendo ramo floreale di Catasetum tenebrosum © Marco Malacarne.

Il genere Catasetum comprende circa 100 specie originarie dell’America centrale e meridionale

Si tratta di piante epifite a foglie caduche. Sono specie che amano una forte luce e anche una notevole umidità, nelle zone più umide crescono anche sui pali della luce di legno. Un’altra caratteristica di questo genere, comunque anche ad esempio alle Ansellia, è la capacità di formare un “nido” di radici ascendenti in cui vengono catturati i residui vegetali che decomponendosi forniranno ulteriore nutrimento alla pianta.

Si tratta di specie simpodiali con grossi pseudobulbi dai quali si dipartono 8-10 foglie verdi scuro e lunghe anche più di 30 cm. Leggi tutto “CATASETUM TENEBROSUM (scheda di coltivazione)”

S.V.O. 9596 – Minicatasetum

Minicatasetum SVO 9596

Proseguiamo con una nuova fioritura di un altro ibrido della Sunset Valley Orchids .

Si tratta di un mini-catasetum ottenuto da un Ctsm. Dentigrianum ‘SVO Excellent’ x Ctsm. Portagee Star ‘Brian Lawson’s Sunrise’ HCC/AOS .

Questa pianta è alla prima fioritura e quindi siamo molto distanti dal suo potenziale massimo, che avverrà nelle prossime e – speriamo – numerose seguenti.

Descrizione dei “genitori” tratta dalla presentazione di Fred Clarke. Leggi tutto “S.V.O. 9596 – Minicatasetum”

CATASETUM DENTIGRIANUM (S.V.O. 9583)

  • 9583 – “Ctsm. Dentigrianum”  Ctms denticulatum ‘Dark Spots’ x Ctsm tigrinum ‘Very Wide Petals’
Lo stupendo fiore del Ctsm. Dentigrianum

Gli stupendi ibridi della S.V.O. cominciano a fiorire!

Le mie piante, a differenza di molti altri acquirenti, sono arrivate tutte senza alcun accenno di stelo floreale e, se la coltivazione della pianta madre è sicuramente merito di Fred Clarke della Sunset Valley Orchids, l’averle portate a fioritura (sviluppo ramo floreale, boccioli e relativa apertura) mi dice che qualche piccolo merito ce l’ho pure io :). E questo nonostante il fatto che in serra, in questo periodo, di mattina le temperature siano elevatissime e l’umidità non sia propriamente ottimale ma, guardando il bicchiere mezzo pieno, uno dei pochi aspetti positivi è però la notevole intensità luminosa. Leggi tutto “CATASETUM DENTIGRIANUM (S.V.O. 9583)”

CYCNOCHES PERUVIANUM

Fiori maschili di Cycnoches peruvianum

Questa Catasetinae è endemica dell’Ecuador (dove l’ho acquistata grazie ad un rivenditore internazionale) e del Perù. In questi Stati ha il suo habitat naturale, come epifita di piccole dimensioni, nelle foreste montane umide a clima prevalentemente caldo per tutto l’anno. Si trova ad altitudini comprese tra i 450 m. e mai superiori ai 1000 metri.

Fa parte di quelle Catasetinae che hanno pseudobulbi allungati che, in dormienza, non sono particolarmente gradevoli da vedere.

La sua caratteristica è quella  di generare, di solito, prima alcuni fiori femminili e poi molti fiori maschili dall’inflorescenza che spunta dall’apice dei nuovi pseudobulbi, generalmente prima di entrare in dormienza. Leggi tutto “CYCNOCHES PERUVIANUM”

ISTRUZIONI PER LA COLTIVAZIONE DELLE CATASETINAE

L’arrivo delle Catasetinae della S.V.O.

Di seguito alcune note che serviranno sicuramente a tutti gli amici che hanno recentemente acquistato dalla Sunset Valley Orchids di Fred Clarke e Carlos Lopez.

Dando per scontato che, nella scheda tecnica sulla Fredclarkeara After Dark e nelle seguenti inerenti questo genere, le informazioni fossero chiare, mi sono reso conto di essere stato preso dall’enfasi nelle descrizioni delle singole orchidee tralasciando forse delle notizie di maggior interesse generale, almeno per chi si avvicina per la prima volta a questo genere.

Con l’autorizzazione di Fred Clarke riporto di seguito le sue note in merito e come sempre lo ringrazio.

La coltivazione delle Catasetinae e in particolare dei Cycnoches, Catasetums, Mormodes e Clowesia.

by Fred Clarke. Leggi tutto “ISTRUZIONI PER LA COLTIVAZIONE DELLE CATASETINAE”

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