CATASETUM TENEBROSUM (scheda di coltivazione)

di Marco Malacarne.

Uno stupendo ramo floreale di Catasetum tenebrosum © Marco Malacarne.

Il genere Catasetum comprende circa 100 specie originarie dell’America centrale e meridionale

Si tratta di piante epifite a foglie caduche. Sono specie che amano una forte luce e anche una notevole umidità, nelle zone più umide crescono anche sui pali della luce di legno. Un’altra caratteristica di questo genere, comunque anche ad esempio alle Ansellia, è la capacità di formare un “nido” di radici ascendenti in cui vengono catturati i residui vegetali che decomponendosi forniranno ulteriore nutrimento alla pianta.

Si tratta di specie simpodiali con grossi pseudobulbi dai quali si dipartono 8-10 foglie verdi scuro e lunghe anche più di 30 cm. Leggi tutto “CATASETUM TENEBROSUM (scheda di coltivazione)”

S.V.O. 9596 – Minicatasetum

Minicatasetum SVO 9596

Proseguiamo con una nuova fioritura di un altro ibrido della Sunset Valley Orchids .

Si tratta di un mini-catasetum ottenuto da un Ctsm. Dentigrianum ‘SVO Excellent’ x Ctsm. Portagee Star ‘Brian Lawson’s Sunrise’ HCC/AOS .

Questa pianta è alla prima fioritura e quindi siamo molto distanti dal suo potenziale massimo, che avverrà nelle prossime e – speriamo – numerose seguenti.

Descrizione dei “genitori” tratta dalla presentazione di Fred Clarke. Leggi tutto “S.V.O. 9596 – Minicatasetum”

CATASETUM DENTIGRIANUM (S.V.O. 9583)

  • 9583 – “Ctsm. Dentigrianum”  Ctms denticulatum ‘Dark Spots’ x Ctsm tigrinum ‘Very Wide Petals’
Lo stupendo fiore del Ctsm. Dentigrianum

Gli stupendi ibridi della S.V.O. cominciano a fiorire!

Le mie piante, a differenza di molti altri acquirenti, sono arrivate tutte senza alcun accenno di stelo floreale e, se la coltivazione della pianta madre è sicuramente merito di Fred Clarke della Sunset Valley Orchids, l’averle portate a fioritura (sviluppo ramo floreale, boccioli e relativa apertura) mi dice che qualche piccolo merito ce l’ho pure io :). E questo nonostante il fatto che in serra, in questo periodo, di mattina le temperature siano elevatissime e l’umidità non sia propriamente ottimale ma, guardando il bicchiere mezzo pieno, uno dei pochi aspetti positivi è però la notevole intensità luminosa. Leggi tutto “CATASETUM DENTIGRIANUM (S.V.O. 9583)”

CYCNOCHES PERUVIANUM

Fiori maschili di Cycnoches peruvianum

Questa Catasetinae è endemica dell’Ecuador (dove l’ho acquistata grazie ad un rivenditore internazionale) e del Perù. In questi Stati ha il suo habitat naturale, come epifita di piccole dimensioni, nelle foreste montane umide a clima prevalentemente caldo per tutto l’anno. Si trova ad altitudini comprese tra i 450 m. e mai superiori ai 1000 metri.

Fa parte di quelle Catasetinae che hanno pseudobulbi allungati che, in dormienza, non sono particolarmente gradevoli da vedere.

La sua caratteristica è quella  di generare, di solito, prima alcuni fiori femminili e poi molti fiori maschili dall’inflorescenza che spunta dall’apice dei nuovi pseudobulbi, generalmente prima di entrare in dormienza. Leggi tutto “CYCNOCHES PERUVIANUM”

ISTRUZIONI PER LA COLTIVAZIONE DELLE CATASETINAE

L’arrivo delle Catasetinae della S.V.O.

Di seguito alcune note che serviranno sicuramente a tutti gli amici che hanno recentemente acquistato dalla Sunset Valley Orchids di Fred Clarke e Carlos Lopez.

Dando per scontato che, nella scheda tecnica sulla Fredclarkeara After Dark e nelle seguenti inerenti questo genere, le informazioni fossero chiare, mi sono reso conto di essere stato preso dall’enfasi nelle descrizioni delle singole orchidee tralasciando forse delle notizie di maggior interesse generale, almeno per chi si avvicina per la prima volta a questo genere.

Con l’autorizzazione di Fred Clarke riporto di seguito le sue note in merito e come sempre lo ringrazio.

La coltivazione delle Catasetinae e in particolare dei Cycnoches, Catasetums, Mormodes e Clowesia.

by Fred Clarke. Leggi tutto “ISTRUZIONI PER LA COLTIVAZIONE DELLE CATASETINAE”

CYCNOCHES COOPERI

Cycnoches cooperi

Ho mostrato antipatia per il Cyc. pentadactylon , molto probabilmente per il colore maculato che gli conferisce un aspetto “finto”, quasi “falso” che mi ricorda tanto Crudelia De Mon della “Carica dei 101” 🙂 , personaggio piuttosto odioso… amo invece il “cugino”, anche se da alcuni il Cyc. Cooperi viene considerato quale sinonimo del Cyc. pendactylon, nonostante la differenza di colore e pigmentazione.

I Cycnoches non hanno la stessa fama e lunga storia di coltivazione e di ibridazione dei Catasetum, ma in questi ultimi anni vengono largamente usati per creare spettacolari ibridi. Come sempre un sentito ringraziamento a Fred Clarke per l’autorizzazione all’uso delle sue foto (le foto di proprietà S.V.O. riportano in didascalia © “Sunset Valley Orchids”), non per ultime quelle in galleria fotografica dove potrete ammirare anche alcuni ibridi. Leggi tutto “CYCNOCHES COOPERI”

GALEANDRA BILOBA

Il “casco dell’uomo”… perché in latino “galea” significa casco e la forma di questo fiore assomiglia proprio agli elmi dei “Conquistador” spagnoli .

Una macro di Galeandra biloba.

Della Galeandra abbiamo già scritto nell’articolo sulle Catasetinae meno conosciute dove trovate molte foto di una pianta – in ogni sua parte – di Fred Clarke.

Sicuramente la specie che più è conosciuta di questo genere botanico è la G. baueri, mentre la G. biloba (che trattiamo in questo articolo), lo è un po meno. Sono piante tipiche del Sudamerica, che seguono tutte le più generiche indicazioni per la coltivazione di questo gruppo (le Catasetinae) quali il riposo invernale e le forti irrigazioni in fase vegetativa  – dove la Galeandra è forse impropriamente collocata . Leggi tutto “GALEANDRA BILOBA”

LE CATASETINAE CONFUSE. COSA E COME FARE !

L’inverno anche quest’anno è arrivato, e seguendo le indicazioni di Fred Clarke le Catasetinae dovrebbero essere a questo punto tutte dormienti.

Un orchidario invernale … e uno – contemporaneamente – estivo!

Dovrebbero…

L’uso del condizionale è d’ obbligo !

Quanto sarebbe bello se il ciclo annuale di crescita seguisse pedissequamente quello indicato nel mio primo articolo su questo blog inerente la Fredclarkeara After Dark . Tutto sarebbe calendarizzato perfettamente con precisione svizzera… ma purtroppo non è così.

In anni di esperienza ho notato che molte piante di questo genere fioriscono anche mesi dopo la perdita dell’ultima foglia e quindi in dormienza totale. Ergo – quello che mi indica quando smettere di irrigare è la vitalità vegetativa (le foglie) della pianta e non l’avvenuta fioritura.

Ma torniamo a noi. Leggi tutto “LE CATASETINAE CONFUSE. COSA E COME FARE !”

CYCNOCHES PENTADACTYLON

De gustibus non est disputandum” … E che ognuno abbia il proprio gusto è innegabile.

Ramo floreale Cycnoches Pentadactylon

Non voglio offendere nessuno, ma oggi vi presento la più brutta catasetinae che abbia mai coltivato. La Cycnoches pentadactylon.

Non merita neppure una scheda tecnica o di coltivazione 🙂  … quindi sarò molto breve.

I fiori nella foto qui accanto sono i fiori maschili e, come si sa, vengono generati in situazioni di minor luminosità e irraggiamento solare nonché di più alta umidità. Se le condizioni sono migliori si generano fiori femminili e cioè quando è presente un’alta luce e una bassa umidità . I suoi fiori hanno un profumo molto lieve e delicato. Leggi tutto “CYCNOCHES PENTADACTYLON”

CATASETUM PILEATUM.

Fiori di Catasetum Pileatum

Un articolo ispirato da una domanda di Angelica, che ha la fortuna di abitare vicino al mare della stupenda Calabria!

Quasi tutte le Catasetinae seguono il modo di coltivazione descritto nella scheda dedicata alla Fredclarkeara After Dark  .

Quasi tutte… Il Catasetum Pileatum è una di quelle che si diversificano. E’ una delle Catasetinae che considero più impegnative, che si differenzia, anche se solo leggermente, dalle altre appartenenti a questa specie, non solo per il classico “cappuccio” (pileatus) ma anche per il modo di coltivazione.

Il Pileatum può raggiungere una delle più grandi dimensioni della specie e, in base alle condizioni colturali, sviluppare fiori maschili o femminili.

Il suo habitat naturale è tipico delle foreste situate in pianura in condizioni climatiche tipicamente tropicali o per meglio dire delle foreste pluviali calde e umide. Sono piante tipiche degli Stati del Sud America ( Ecuador, Colombia, Brasile e Venezuela). Leggi tutto “CATASETUM PILEATUM.”

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