La fine di un anno… e un (consapevole) nuovo inizio!

Parafrasando una frase dell’autore del “Piccolo Principe” posso dire che È il tempo che hai perduto per la tua orchidea che ha reso la tua orchidea così importante”, e proseguendo con la riformulazione di un’altrettanto celebre frase Sei qui solo per una breve visita. Non fare in fretta, non preoccuparti. E assicurati di annusare, osservare i fiori, comprendere la tua pianta, condividendo le tue sensazioni, le tue impressioni, le tue osservazioni mediante i commenti sulle pagine di questo blog”.

E per concludere, rafforzo questo mio invito con una libera interpretazione di una frase di Charles Bukowski .

Esprimete e descrivete ciò che sentite, ciò che vedete, le sensazioni che le vostre orchidee vi trasmettono e vi insegnano, non abbiate paura delle conseguenze, perché il tempo non fa i conti con nessuno. Amate, odiate, descrivete e raccontate, buttatevi a capofitto in ogni cosa che vi dia emozioni forti. Confidateci i vostri timori e le vostre incertezze. Le orchidee sono lo spettacolo più bello del mondo. E non si paga il biglietto.” Leggi tutto “La fine di un anno… e un (consapevole) nuovo inizio!”

STELIS SUPERBIENS

Il genere Stelis comprende quasi 300 specie epifite, perlopiù di piccola dimensione, caratterizzate da piccoli fiori che crescono lungo steli eretti.

Stelis Superbiens su zattera

Questa specie è tipica dell’America centrale e meridionale arrivando sino al Perù. Il suo habitat naturale sono quindi le foreste dell’Ecuador, del Costa Rica, dell’Honduras e del Nicaragua dove vive ad altitudini variabili tra i 1000 e i 2000 metri, passando da temperature calde a quelle, se non fredde, quantomeno fresche.

Le temperature ideali quindi dovrebbero essere da serra “fresca – intermedia” ed oscillare tra i 12-15° di minima notturna e i 23- 26° di massima diurna in condizioni climatiche relativamente stabili. Leggi tutto “STELIS SUPERBIENS”

NEOBENTHAMIA GRACILIS

La “palla floreale” della Neobenthamia gracilis.

Come scriveva John Gunther

L’Africa, sotto certi aspetti, non è affatto un Continente Nero, è sfolgorante di luce.”

Una lucente folgorazione…

La Neobenthamia gracilis !

Generalità.

E’ una pianta tipicamente africana, endemica della Tanzania, identificata quale orchidea da serra intermedia/calda.

Cresce come terrestre o come litofita, in situazioni simili a quelle dell’Epidendrum Radicans, sulle rocce o comunque su ampi spazi di terreno, ad altitudini che oscillano tra i 400 e i 2000 metri , in zone luminose calde ed umide. Leggi tutto “NEOBENTHAMIA GRACILIS”

LA FORMA E LA SOSTANZA. Istruzioni per la lettura.

Premettendo che questo blog non ha né l’ambizione né la pretesa di essere usato per tesi universitarie o per trattati scientifici, facciamo una piccola riflessione – o se preferite una digressione al tema principale di questo sito – su “forma e teoria, sostanza e pratica”.

Nomenclatura scientifica, botanici e tassonomi.

Inutile dirlo, a chi coltiva in modo pratico e vuole condividere le proprie conoscenze, rendendo pubbliche le pagine di questo diario, della forma e della teoria poco importa.

Mi tornano alla mente le parole di un giudice “orchideofilo” e quelle di un noto coltivatore…

Il Giudice: “Io odio i tassonomi (ndr. ‘tassonomo’ o ‘tassonomista’ ? Ai professori l’ardua sentenza! 🙂 ) perché non fanno altro che rovinare la vita a tutti”… Leggi tutto “LA FORMA E LA SOSTANZA. Istruzioni per la lettura.”

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