Il genere Stelis comprende quasi 300 specie epifite, perlopiù di piccola dimensione, caratterizzate da piccoli fiori che crescono lungo steli eretti.
![](https://www.orchideeincasa.it/wp-content/uploads/2021/12/Stelis-Superbiens-1-169x300.jpg)
Questa specie è tipica dell’America centrale e meridionale arrivando sino al Perù. Il suo habitat naturale sono quindi le foreste dell’Ecuador, del Costa Rica, dell’Honduras e del Nicaragua dove vive ad altitudini variabili tra i 1000 e i 2000 metri, passando da temperature calde a quelle, se non fredde, quantomeno fresche.
Le temperature ideali quindi dovrebbero essere da serra “fresca – intermedia” ed oscillare tra i 12-15° di minima notturna e i 23- 26° di massima diurna in condizioni climatiche relativamente stabili.
Assolutamente da evitare il sole diretto, poiché le Stelis non tollerano l’esposizione ai raggi solari pur amando un esposizione con luce diffusa.
![](https://www.orchideeincasa.it/wp-content/uploads/2021/12/Stelis-Superbiens-169x300.jpg)
E’ da evitare inoltre che il substrato asciughi completamente e per questo ho abbandonato la coltivazione su zattera, passando alla coltivazione in vaso, con un substrato composto da un mix di minerali vulcanici che rilasciano lentamente e costantemente l’umidità, permettendo al substrato medesimo di restare costantemente umido in ogni momento.
Per questo scopo potrebbe andare bene anche l’impiego dello sfagno puro purché di buona qualità o la coltivazione in piccoli vasi con composto di corteccia fine, perlite e torba di sfagno, che va mantenuto, ricordiamolo, sempre umido.
La fertilizzazione va effettuata a 1/2 dose ogni 3 – 4 bagnature con semplice acqua piovana o osmotica.
Buona coltivazione a tutti.