SPIRANTHES CERNUA

Spiranthes cernua

Di alcune terricole a fioritura primaverile abbiamo già scritto (i Cypripedium, le Bletille, le Calanthe) ma sino ad ora non abbiamo mai trattato di una orchidea terricola a fioritura estiva o autunnale : la Spiranthes cernua.

Non comune da vedere, in quanto la rosetta vegetativa assomiglia ad un’erbaccia e molti orchidofili non hanno il posto e le condizioni per coltivarla all’esterno.

Il termine Spiranthes deriva dal greco che descrive la bella forma dell’inflorescenza e cioè del classico “fiore a spira”.

E’ una pianta rizomosa.

Di seguito cito e riporto quanto scritto dall’amico Marco Malacarne.

Spiranthes cernua © Marco Malacarne.

La Spiranthes cernua è un’orchidea originaria dell’America del Nord e predilige terreni umidi o acquitrinosi, è in grado di rimanere completamente sepolta dall’acqua per un lungo periodo senza subire alcun danno, a differenza di altre piante però si adatta sia a terreni leggermente acidi sia a substrati alcalini e non risente assolutamente se viene innaffiata con un’acqua contenente sali.

Questa specie fiorisce in autunno inoltrato (dal mese di ottobre in poi) producendo un’infiorescenza alta circa 40 cm sulla cui sommità sono raccolti numerosi fiori bianchi delicatamente profumati.

Spiranthes cernua © Marco Malacarne.

I fiori sono disposti a spirale, da questa particolare caratteristica prende il nome il genere.

Terminata la fioritura, la pianta che ha prodotto l’infiorescenza muore, ma dalle grosse radici rizomatose sotterranee vengono emesse numerose nuove rosette che in primavera cresceranno vigorosamente.

Spiranthes cernua © Marco Malacarne.

Spiranthes cernua è una pianta molto facile da coltivare e non ha particolari esigenze se non rimanere sempre umida. Questa specie si riproduce molto facilmente sia per via vegetativa sia attraverso i numerosi semi che germinano molto facilmente su un terreno umido o su sfagno vivo e in due anni formano piante in grado di fiorire.

Spiranthes cernua

Può essere coltivata anche in torbiera insieme ad altre specie, ma non tollera essere sommersa dallo sfagno vivo e per formare piante robuste necessita di essere concimata durante il periodo estivo. 

Concludendo l’importante spiegazione di Marco si aggiunge una precisazione: in Italia, in natura, troviamo solo due generi appartenenti a questa specie, la Spiranthes spiralis (in pinete e prati aridi  sino a 900 m. ubicati nel centro e sud d’Italia ma anche sulle Alpi) e la Spiranthes aestivalis (prevalentemente nel nord d’Italia ubicata in prati torbosi e molto umidi sino a 1300 m.).

Sorelle ma completamente diverse almeno in fatto di habitat! 🙂

Si ricorda inoltre che non si possono raccogliere le orchidee “rustiche o selvatiche” che troviamo in Italia. Esse sono annoverate nella lista delle specie protette.

 

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