SPIRANTHES CERNUA

Spiranthes cernua

Di alcune terricole a fioritura primaverile abbiamo già scritto (i Cypripedium, le Bletille, le Calanthe) ma sino ad ora non abbiamo mai trattato di una orchidea terricola a fioritura estiva o autunnale : la Spiranthes cernua.

Non comune da vedere, in quanto la rosetta vegetativa assomiglia ad un’erbaccia e molti orchidofili non hanno il posto e le condizioni per coltivarla all’esterno.

Il termine Spiranthes deriva dal greco che descrive la bella forma dell’inflorescenza e cioè del classico “fiore a spira”.

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ONCIDIUM – ORCHIDEA BALLERINA O FARFALLA.

Generalità.

Oncidium

Gli Oncidium contano oltre 400 specie, possono essere definite sia orchidee terricole che epifite, provenienti per lo più dall’America Centrale e Meridionale, spaziando tra diversi e variegati habitat assimilabili alle nostre “serre” calde e a quelle “fredde” e cioè dalle calde temperature a livello del mare alle temperature fredde delle quote montane. Se proprio si dovesse identificare geograficamente il posto natio, sicuramente lo stesso è lungo tutta la cordigliera delle Ande (Perù, Colombia ed Ecuador) anche se ne troviamo in Messico, in Florida e in Brasile.

A seconda della forma del loro fiore sono chiamati anche orchidee “ballerine” o orchidee “ farfalla”.

Per questo è sempre meglio leggere e conservare l’eventuale cartellino con le indicazioni di coltura, che di solito si trova al momento dell’acquisto. Leggi tutto “ONCIDIUM – ORCHIDEA BALLERINA O FARFALLA.”

PLEIONE WHARFEDALE “PINE WARBLER”

di Marco Malacarne.

Pleione Warfedale ‘Pine Warbler’ © Marco Malacarne.

Parentela.

La Pleione Wharfedale è un ibrido molto particolare, generato dall’impollinazione di Pleione Hekla, a fioritura primaverile con il polline di Pleione Lassen Peak, ibrido a fioritura autunnale.

La Pleione Hekla è un ibrido primario, registrato nel 1982, tra Pleione pleionoides e Pleione humilis, entrambe a fioritura primaverile. È un ibrido a fioritura abbastanza precoce e con steli brevi, caratteristiche ereditate da Pleione humilis. Il fiore è color viola petunia, il labello è macchiato di rosso scuro, con prominenti creste gialle al suo interno, caratteristiche derivate invece da Pleione pleionoides. La Pleione Lassen Peak è un ibrido generato dall’impollinazione di Pleione praecox con il polline di Pleione x Lagenaria, derivato a sua volta dall’incrocio Pleione maculata e Pleione praecox. La Pleione Lassen Peak, come i genitori, è un ibrido a fioritura autunnale che eredita la dimensione del fiore, la forma del labello, il colore dei petali e dei sepali da Pleione praecox. Da Pleione maculata, invece, derivano la colorazione e le maculature del labello. Leggi tutto “PLEIONE WHARFEDALE “PINE WARBLER””

PLEIONE MACULATA

di Marco Malacarne.

Generalità

Fiore di Pleione maculata © Marco Malacarne.

Il genere Pleione comprende circa una ventina di specie e moltissimi ibridi artificiali la cui tassonomia è motivo di controversia tra i botanici. Sono tutte piccole orchidee terricole originarie delle zone montuose dell’estremo est asiatico (Cina, Nepal, Tibet, India). Tutti i Pleione possiedono pseudobulbi annuali muniti di 2-3 foglie: lo pseudobulbo si forma e matura durante il periodo più piovoso e caldo dell’anno, una volta raggiunta la maturazione il vecchio pseudobulbo si esaurisce e marcisce, mentre quello appena formatosi perde le foglie.

I Pleione si dividono in due famiglie: quelli a fioritura primaverile a cui appartengono la maggior parte delle specie e degli ibridi in commercio e un piccolo gruppo a fioritura autunnale originario di zone a clima più mite. Le piante appartenenti al primo gruppo, come si intuisce facilmente, producono le infiorescenze dopo il periodo di riposo invernale, circa nel mese di marzo-aprile, dopo il fiore compaiono subito le foglie e comincia a formarsi il nuovo pseudobulbo che in autunno entrerà in riposo. Leggi tutto “PLEIONE MACULATA”

COELOGYNE SANDERAE

Fiore in schiusura di Coelogyne sanderae

Questa “piccola” Coelogyne, inizialmente trovata nella provincia Cinese dello Yunnan, è endemica anche nel Myanmar (ex Birmania) Bangladesh e Vietnam e in generale in tutta l’Indocina.

E se quando sto da solo ricreo il mio habitat preferito, quando sto con le mie Coelogyne il mio habitat diventa le loro umide foreste! E come si vede vivo in città!

Il suo habitat naturale è ai confini delle foreste, dove vive come epifita e litofita su alberi e rocce ad altitudini comprese tra 1000 e arrivando sino a circa 3000 metri. Leggi tutto “COELOGYNE SANDERAE”

COELOGYNE LEUCANTHA

Ramo floreale di Coelogyne leucantha

Una piccola Coelogyne che ha il suo habitat ad altitudini tra 1500 e 2600 metri (considerata quindi da serra fredda) con habitat naturale nelle foreste tipiche delle (e quindi proveniente principalmente dalle) province Cinesi del Sichuan e dello Yunnan, ma presente anche in Laos, Vietnam e nell’ex Birmania ora Myanmar.

In queste foreste cresce sia come epifita che come litofita.

Pianta isteranta e cioè che fiorisce dopo la maturazione dello pseudobulbo, che porta fiori bianchi, lievemente macchiati di giallo sul labbro. E’ un piccolo “gioiellino” che in collezione non può mancare. Leggi tutto “COELOGYNE LEUCANTHA”

COELOGYNE TARONENSIS O WEIXIENSE.

Una timida apertura di Coelogyne taronensis o C. weixiensis

La Coelogyne taronensis o C. weixiensis è una piccola Coelogyne epifita endemica dello Yunnan (regione del nord ovest della Cina) con habitat tipico delle foreste montane subtropicali, ad altitudini comprese tra i 2200 e 3500 metri.

Da considerare quindi una Coelogyne da “serra fredda”, epifita di piccole dimensioni, con pseudobulbi attaccati stretti longitudinalmente e rugosi, con inflorescenza proteranta. Leggi tutto “COELOGYNE TARONENSIS O WEIXIENSE.”

DENDROBIUM LODDIGESII

La bellezza dei fiori del Dendrobium loddigesii

Il Dendrobium loddigesii è forse la specie di questo genere tra le più conosciute (dopo il Nobile ovviamente!), pianta che si trova in quasi tutti i Paesi del sud est Asiatico tra cui il Vietnam, la Cina, il Laos e Hong Kong dove cresce sia come epifita che litofita o terrestre.

Il suo habitat naturale sono le fresche foreste umide, ad altitudini da 1000 a 1500 metri dove, quando è terrestre, vive ovunque vi siano abbondanti strati di materia organica in decomposizione tipo muschio, corteccia, foglie o altro. Leggi tutto “DENDROBIUM LODDIGESII”

IL GENERE COELOGYNE…

Coelogyne Linda Buckley. Uno dei pochi ibridi C. mooreana x C. cristata

Il presente articolo è anche pubblicato sul sito “Orchidee ti racconto” di Patrizio De Priori.

Si ringrazia il Dott. Torelli per l’autorizzazione alla pubblicazione.

Articolo di © Gianantonio Torelli (medico e botanico) – rev. 1996.

L’articolo su questo blog verrà integrato nella descrizione delle specie con le foto delle relative fioriture della collezione e coltivazione di orchideeincasa.it . 

Alcune Coelogyne … in serra!

LE COELOGYNE

Argomenti

  • Introduzione
  • Le specie
  • La coltivazione
  • Situazione climatica a Mukteswa मुक्तेश्वर (India)
  • Substrato di coltura
  • Resistenza alle malattie

Leggi tutto “IL GENERE COELOGYNE…”

SUPERARE I LUOGHI COMUNI (E L’INVERNO) CON LE COELOGYNE CRISTATA

È una pianta molto sensibile alle divisioni ed al rinvaso…

Si raccomanda di non disturbare le radici. Le Coelogyne non amano il rinvaso e dopo lo stesso o dopo la divisione, potrebbero non fiorire per 2-3 anni.

Se si dividono non fioriscono!… e per fortuna! Fioritura febbraio 2022.

Si, l’uso del condizionale lo trovo molto doveroso! 🙂 

Devo, con piacere, smentire quanto si trova scritto in rete perché, come potete vedere in foto, la fioritura dopo la divisione quest’anno è stata più generosa del solito.

Una volta formati i getti floreali (getti che se non rimangono in quiescenza per molti mesi, a partire dal tardo autunno si sviluppano sicuramente molto lentamente), ed essendo stato un inverno molto soleggiato con temperature relativamente miti (e con temperature in serra nelle prime ore del mattino abbastanza elevate), qualche bicchiere d’acqua l’ho dovuto dare al fine di evitare un eccessivo raggrinzimento degli pseudobulbi. Parlo, nello specifico della Coelogyne cristata, (ma questo vale per tutte le Coelogyne a fiori grandi che si coltivano in ambiente fresco, quelle della regione Himalayana, dell’India e del sud-est asiatico quali la C. mooreana e la C. mossiae) ma anche dei Cymbidium e dei Dendrobium nobile. Leggi tutto “SUPERARE I LUOGHI COMUNI (E L’INVERNO) CON LE COELOGYNE CRISTATA”

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