ANGRAECUM SCOTTIANUM

di Marco Malacarne.

Generalità

Angraecum scottianum © Marco Malacarne.

Il genere Angraecum comprende numerosissime (circa 200) specie di orchidee a crescita monopodiale originarie dell’Africa continentale e delle isole adiacenti. Il genere Angraecum è suddiviso in 19 sezioni e comprende specie molto diverse tra loro, dal grande Angraecum eburneum che produce foglie lunghe anche più di un metro e fusti alti fino a 150cm ai piccolissimi Agraecum della sezione Nana che presentano foglie e fusti lunghi al massimo pochi centimetri.

Angraecum scottianum presenta un fusto lungo 20-30cm, solitamente pendente e ricoperto da foglie terete persistenti di colore verde scuro lunghe 6-10 cm. L’infiorescenza viene emessa in primavera o in estate e porta 1-4 fiori bianchi non ruspinati. I fiori cerosi sono molto grandi rispetto alle dimensioni della pianta, presentano un labello sproporzionato a forma di conchiglia; lo sperone è lungo più di 20 cm. Leggi tutto “ANGRAECUM SCOTTIANUM”

MILTONIA MORELIANA

di Marco Malacarne.

Miltonia moreliana © Marco Malacarne.

Generalità

Il genere Miltonia è stato descritto da John Lindley nel 1837 prendendo come esempio la specie brasiliana Miltonia spectabilis. Inseguito il genere è stato diviso in due, separando le Miltoniopsis che hanno caratteristiche di coltivazione ben diverse dalle Miltonia. Il genere Miltonia è affine ai generei Oncidium, Odontoglossum e Brassia con i quali sono noti anche ibridi intergenerici complessi.

Miltonia moreliana, conosciuta fino a poco tempo fa come Miltonia spectabilis var. moreliana, è stata descritta da Achille Richard nel 1848. Si tratta di una pianta a crescita monopodiale con pseudobulbi di forma ovoidale, spessi 5 – 10 mm, larghi 3 – 5 cm e alti fino a 10 cm; distanziati sul rizoma. Ogni pseudobulbo porta due foglie apicali ed è avvolto parzialmente in altre due foglie basali che con la maturazione dello stesso si seccano e cadono. L’infiorescenza emerge dallo pseudobulbo maturo e porta 1, massimo 2, fiori molto grandi con petali viola scuro e labello rosa, gradevolmente profumati. Leggi tutto “MILTONIA MORELIANA”

BULBOPHYLLUM ROTSCHILDIANUM

di Marco Malacarne.

Generalità

Bulbophyllum rotschildianum. Ramo floreale © Marco Malacarne.

Bulbophyllum rotschildianum è una specie di medie dimensioni che accestisce facilmente formando esemplari di notevoli dimensioni. Questa specie presenta uno pseudobulbo di forma ovoidale alto circa 4 cm, dalla sommità dello pseudobulbo si sviluppa una sola foglia, lunga circa 18cm, di colore verde scuro. Gli pseudobulbi sono distanziati di circa 5-10 cm sul lungo rizoma strisciante. Le infiorescenze, emesse in autunno dalla base dello pseudobulbo appena maturato, portano 5-10 fiori con odore nauseabondo. I fiori, disposti ad ombrella, sono lunghi 12-15 cm. La caratteristica più importante dei fiori è la dimensione dei petali laterali, essi creano una grande struttura simile a una gonna. Sono fusi insieme per la maggior parte della loro lunghezza, tranne che per la base. Il petalo dorsale è relativamente piccolo, a punta affilata e forma un cappuccio sopra la colonna. Il labello di piccole dimensioni, molto colorato è agganciato così delicatamente alla struttura del fiore che il minimo tocco o movimento dell’aria lo muove. Quando un insetto, attratto dai colori e dai movimenti del fiore, si posa sul labello, esso si piega verso la colonna e fa in modo che l’insetto prelevi il polline. I bordi dei petali laterali e il petalo dorsale sono sfrangiati e le protuberanze, di colori sgargianti, si muovono con il minimo movimento d’aria. Leggi tutto “BULBOPHYLLUM ROTSCHILDIANUM”

AERIDES FALCATA (scheda di coltivazione)

di Marco Malacarne.

Aerides falcata © Marco Malacarne.

Generalità

Il genere Aerides è composto da 28 specie di piante a crescita simpodiale, spesso molto robuste e con un portamento molto simile alle Vanda. Letteralmente il nome Aerides significa “figlie dell’aria” il che riconduce all’aspetto della pianta che cresce sempre come epifita e con lunghi grappoli di fiori pendenti. I fiori sono molto spesso altamente profumati.

Il genere Aerides comprende piante originarie del sud est asiatico.

L’Aerides falcata è di dimensioni medio-grandi e possiede numerose foglie coriacee persistenti sul fusto dal quale vengono prodotti anche facilmente numerosi keiki che portano la pianta ad accestire velocemente.  In primavera si formano le spighe fiorali pendenti che possono essere lunghe fino a 40-50 cm e portare fino a 30 fiori molto duraturi e fortemente profumati di limone. Leggi tutto “AERIDES FALCATA (scheda di coltivazione)”

TRICHOCENTRUM ANDREANUM (scheda di coltivazione)

di Marco Malacarne.

Generalità

Trichocentrum andreanum © Marco Malacarne.

Il genere Trichocentrum è stato creato da Poeppig e Endlicher nel 1838 e comprende 91 specie e 5 ibridi naturali. Attualmente in questo genere sono comprese anche alcune specie catalogate inizialmente come Oncidium e successivamente spostate nel genere Lophiaris finchè nel 2001 non sono state definitivamente trasferite nel genere Trichocentrum.

Le piante appartenenti a questo genere sono tutte originarie del continente americano, la maggior parte delle specie è concentrata nell’America centrale. Sono specie abbastanza facili da distinguere dagli altri generi grazie alle caratteristiche foglie a forma di “orecchio di mulo”, tanto che nei luoghi di origine sono spesso chiamate “mule-ear orchids”. Leggi tutto “TRICHOCENTRUM ANDREANUM (scheda di coltivazione)”

CALANTHE CARDIOGLOSSA (scheda di coltivazione)

di Marco Malacarne.

Generalità

Calanthe cardioglossa. Il fiore © Marco Malacarne.

Il genere Calanthe comprende circa 200 specie originarie principalmente dell’Asia, alcune specie sono presenti anche in Africa. Il genere Calanthe viene diviso nei due sottogeneri Preptanthe e Eucalanthe poiché le specie in esso racchiuse mostrano caratteristiche molto differenti tra loro. Le specie appartenenti al sottogenere Preptanthe sono tutte originarie di luoghi caldi e con una marcata stagione secca. Esse sono caratterizzate da grossi pseudobulbi che si formano ogni anno sopra la superficie terrestre e perdono le foglie quando entrano nel periodo di riposo. Le specie appartenenti invece al sottogenere Eucalanthe non hanno pseudobulbi e presentano invece una rosetta basale di foglie persistenti. Esse sono originarie principalmente delle aree tropicali umide, ma le specie più conosciute crescono in Giappone, Cina e Korea, esse sono rustiche anche nei nostri climi. Le Eucalanathe sono anche le uniche specie appartenenti a questo genere rinvenute nel continente africano. Leggi tutto “CALANTHE CARDIOGLOSSA (scheda di coltivazione)”

ANSELLIA AFRICANA

Fiore di Ansellia africana © Marco Malacarne.

 di Marco Malacarne.

Generalità

Ansellia africana è l’unica specie del suo genere, essa è endemica di una vasta fascia dell’Africa tropicale che va dal sud del Sahara fino al Sud Africa.

Si tratta di una pianta che può raggiungere notevoli dimensioni, può arrivare a pesare anche più di 1 tonnellata!

Le radici, bianche, sono molto robuste e formano una massa molto densa con la quale la pianta si aggrappa saldamente al ramo. Vengono emesse anche delle radici più sottili e aghiformi rivolte verso l’alto in modo da formare un cestino in cui vengono catturate le foglie degli alberi. In questo cestino le foglie si compostano e forniscono ulteriore nutrimento alla pianta.

Gli pseudobulbi, che possono essere lunghi anche più di 60 cm si sviluppano in primavera dal corto rizoma e maturano durante la stagione delle piogge. Essi portano 6-10 foglie laterali verdi scuro e, dopo che sono maturati, dal loro apice viene emessa l’infiorescenza. Leggi tutto “ANSELLIA AFRICANA”

CATASETUM TENEBROSUM (scheda di coltivazione)

di Marco Malacarne.

Uno stupendo ramo floreale di Catasetum tenebrosum © Marco Malacarne.

Il genere Catasetum comprende circa 100 specie originarie dell’America centrale e meridionale

Si tratta di piante epifite a foglie caduche. Sono specie che amano una forte luce e anche una notevole umidità, nelle zone più umide crescono anche sui pali della luce di legno. Un’altra caratteristica di questo genere, comunque anche ad esempio alle Ansellia, è la capacità di formare un “nido” di radici ascendenti in cui vengono catturati i residui vegetali che decomponendosi forniranno ulteriore nutrimento alla pianta.

Si tratta di specie simpodiali con grossi pseudobulbi dai quali si dipartono 8-10 foglie verdi scuro e lunghe anche più di 30 cm. Leggi tutto “CATASETUM TENEBROSUM (scheda di coltivazione)”

S.V.O. 9596 – Minicatasetum

Minicatasetum SVO 9596

Proseguiamo con una nuova fioritura di un altro ibrido della Sunset Valley Orchids .

Si tratta di un mini-catasetum ottenuto da un Ctsm. Dentigrianum ‘SVO Excellent’ x Ctsm. Portagee Star ‘Brian Lawson’s Sunrise’ HCC/AOS .

Questa pianta è alla prima fioritura e quindi siamo molto distanti dal suo potenziale massimo, che avverrà nelle prossime e – speriamo – numerose seguenti.

Descrizione dei “genitori” tratta dalla presentazione di Fred Clarke. Leggi tutto “S.V.O. 9596 – Minicatasetum”

CATASETUM DENTIGRIANUM (S.V.O. 9583)

  • 9583 – “Ctsm. Dentigrianum”  Ctms denticulatum ‘Dark Spots’ x Ctsm tigrinum ‘Very Wide Petals’
Lo stupendo fiore del Ctsm. Dentigrianum

Gli stupendi ibridi della S.V.O. cominciano a fiorire!

Le mie piante, a differenza di molti altri acquirenti, sono arrivate tutte senza alcun accenno di stelo floreale e, se la coltivazione della pianta madre è sicuramente merito di Fred Clarke della Sunset Valley Orchids, l’averle portate a fioritura (sviluppo ramo floreale, boccioli e relativa apertura) mi dice che qualche piccolo merito ce l’ho pure io :). E questo nonostante il fatto che in serra, in questo periodo, di mattina le temperature siano elevatissime e l’umidità non sia propriamente ottimale ma, guardando il bicchiere mezzo pieno, uno dei pochi aspetti positivi è però la notevole intensità luminosa. Leggi tutto “CATASETUM DENTIGRIANUM (S.V.O. 9583)”

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