CONOSCERE L’HABITAT NATURALE (E IL PROPRIO) PER COLTIVARE LE CATASETINAE.

Di Catasetinae oramai ne sono passate tante in appartamento ma soprattutto nella mia serra e nel mio orchidario.

L’habitat delle Catasetinae e le zone climatiche.

Com’è mia consuetudine ripetere, per aver successo nella coltivazione di questo genere si deve partire da due ben distinte conoscenze: “la conoscenza del proprio ambiente di coltivazione e la conoscenza dell’ habitat naturale delle Catasetinae”. Entrambe queste conoscenze sono fondamentali!

In quest’articolo parleremo soprattutto della conoscenza dell’habitat naturale delle Catasetinae (con particolare riferimento alla specie maggiormente diffusa e coltivata, e cioè ai Catasetum) in quanto sono ancora in atto alcuni lavori e studi per ricreare l’ambiente giusto nella mia serra (in primis ombreggiamento e umidificazione), mentre oramai in orchidario è stata raggiunta quasi la perfezione. E modestia a parte, parafrasando il grande Muhammad Ali :“Non credo di essere bravo. Ma che valore ha la mia umile opinione contro quella che invece dimostra la realtà?”

Ma, come in precedenza promesso, della serra ne parleremo prossimamente. Leggi tutto “CONOSCERE L’HABITAT NATURALE (E IL PROPRIO) PER COLTIVARE LE CATASETINAE.”

COSTRUZIONE DI UNA SFAGNERA PER ORCHIDEE E PIANTE CARNIVORE

di Marco Malacarne.

Pogonia ophioglossoides © Marco Malacarne

Breve premessa sulle torbiere.

Prima di iniziare a illustrare come realizzare una piccola “torbiera” in casa, illustrerò brevemente come si formano le torbiere in natura e quali sono le piante che le caratterizzano.

La torbiera è un’ambiente molto particolare che si forma solamente in presenza di molta acqua molto povera di nutrienti. Una torbiera comincia a formarsi quando sul fondo di uno specchio d’acqua si depositano materiali vegetali e animali che non vengono decomposti per via aerobica poiché l’ambiente è anossico ovvero molto povero di ossigeno.

Pectelis radiata Hishou © Marco Malacarne

Man mano che i detriti si accumulano lo specchio d’acqua si chiude; quando ciò avviene  la superficie della torbiera viene colonizzata da specie molto particolari adattate ad un’habitat privo di nutrienti e con un pH acido. Tra i primi colonizzatori si hanno i muschi del genere Sphagnum, comunemente conosciuto come sfagno, che crescono molto velocemente in un habitat privo di elementi nutritivi e contribuiscono ulteriormente ad aumentare l’acidità grazie alle loro secrezioni. Lo sfagno è in grado di crescere anche diversi centimetri l’anno, le parti più profonde pian piano si compattano e si aggiungono alla torba formata in precedenza. In alcuni casi lo sfagno forma anche giganteschi cuscini, spessi anche un metro, che galleggiano su uno specchio d’acqua. Leggi tutto “COSTRUZIONE DI UNA SFAGNERA PER ORCHIDEE E PIANTE CARNIVORE”

IL “GENERALE INVERNO” E LE ORCHIDEE “IN” SERRA FREDDA.

“L’inverno sta arrivando”…

E se le estati passano velocemente… gli inverni sembrano eterni.

Almeno qui in Trentino, dove il freddo dura in media dagli inizi d’ottobre agli inizi di aprile, periodo dove il riscaldamento delle abitazioni funziona a pieno regime, dove l’unica certezza è che aprile è molto lontano… troppo lontano!

Il freddo e le poche ore di luce sono tremende per le orchidee, tenendo conto che dove le stesse prevalentemente vivono, l’illuminazione dura in media 12 ore al giorno, sempre!

Leggi tutto “IL “GENERALE INVERNO” E LE ORCHIDEE “IN” SERRA FREDDA.”

ORCHIDEE ALL’ ESTERNO… PRO E CONTRO.

E’ il problema di tutti noi appassionati coltivatori hobbisti di orchidee. Portare o non portare le orchidee all’aperto nella bella stagione?

Questo è il problema!

Orchidee da serra fredda all’esterno

To bring or not to bring? That is the question ! (libera interpretazione tratta dall’Amleto di William Shakespeare 🙂 ).

La mia risposta è secca!

No! Senza se e senza ma! Leggi tutto “ORCHIDEE ALL’ ESTERNO… PRO E CONTRO.”

LE ORCHIDEE . L’ UMIDITA’ E LA VENTILAZIONE (quarta parte)

In natura la temperatura e la luce sono elementi vitali per le orchidee. Ma le altre cose che non mancano mai sono anche l’aria e l’umidità!

Così ovviamente non è negli appartamenti.

Eppure, in abbinata con gli altri elementi, l’umidità sicuramente non manca in alcune zone dei nostri appartamenti, come in bagno o in cucina.

La coltivazione di tutte le orchidee è favorita da un livello ottimale di umidità, sia essa provenga da terreno (o dal vaso) appena irrigato o dall’aria. Quindi possiamo dire che l’umidità ha un grande influsso sulla coltivazione delle piante. Leggi tutto “LE ORCHIDEE . L’ UMIDITA’ E LA VENTILAZIONE (quarta parte)”

LE ORCHIDEE E LA LUCE (terza parte)

La luce è sicuramente uno dei fattori molto importanti, sia per l’uomo, che per le orchidee.

H 16.00 del 4 gennaio. Le luci si attivano sino alle 20.00. (l’orologio è sbagliato!!!)

Come per la temperatura, ogni orchidea ha bisogno di una sua quantità di luce.

Non è vero che tutte le orchidee necessitano di luce “piena” o di esposizione a sud per prendere la maggior parte dei raggi solari.

E questo ce lo insegna lo studio del loro habitat naturale. Alcune vivono appese agli alberi in piena luce l’inverno, in ombra, coperte dalla fitta chioma degli alberi, l’estate, alcune perennemente nella penombra degli alberi dove sono ancorate ma la maggior parte necessita di luce abbondante, anche se non diretta.

La luce è essenziale ma la quantità dipende, appunto, dalla specie. Leggi tutto “LE ORCHIDEE E LA LUCE (terza parte)”

ORCHIDEE E TEMPERATURA. SERRA FREDDA, INTERMEDIA O TEMPERATA, CALDA. (Seconda parte)

E’ vero che i ricercatori e i coltivatori hanno creato nuovi ibridi di quasi tutte le specie, che sono sicuramente meno delicati e più facilmente adattabili di molte botaniche ai nostri appartamenti.

Si prenda ad esempio l’ibridazione della Phalaenopsis … Oramai la troviamo ovunque, anche dove il clima non sarebbe stato sicuramente confacente ai “genitori di razza pura”.

Ma conoscere la classificazione per temperatura è molto importante per procedere nella coltivazione e nella scelta delle piante da tenere in casa.

Si dice spesso e si legge: orchidea da “serra fredda”, “serra temperata o intermedia”, serra “calda”. Leggi tutto “ORCHIDEE E TEMPERATURA. SERRA FREDDA, INTERMEDIA O TEMPERATA, CALDA. (Seconda parte)”

RIPRODURRE L’HABITAT NATURALE PER LE ORCHIDEE. (Premessa )

Cominciamo oggi un “lungo articolo” che sarò composto da  ulteriori 3 parti.

Oltre alla presente premessa, che potrebbe avere per titolo “L’ambiente domestico e le orchidee… cercare il giusto compromesso!”, parleremo degli elementi fondamentali per le orchidee e la loro coltivazione:

  • LE ORCHIDEE E LA TEMPERATURA. SERRA FREDDA, INTERMEDIA O TEMPERATA, CALDA.
  • LE ORCHIDEE E LA LUCE
  • LE ORCHIDEE. L’ UMIDITA’ E LA VENTILAZIONE

Premessa.

Ho combattuto per anni contro le condizioni ambientali del mio appartamento al fine di ricreare il “microclima ideale” per le mie orchidee …

Le orchidee non vivono solo ai tropici, ma per questo è necessario che si ricrei al meglio l’habitat originale, anche a casa nostra o dove si decide di tenerle.

Cito nuovamente la frase di Giulio Farinelli che ho riportato parzialmente nell’header del nostro blog: Leggi tutto “RIPRODURRE L’HABITAT NATURALE PER LE ORCHIDEE. (Premessa )”

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